Cinque nuovi documenti dal Codice Pelavicino
Maurizio di Cala e suo fratelli Albertinello, Stefano de la Crosa, Bonagiunta del fu Iuvenello, Bonico di Mezzana rendono testimonianza sui beni ed i redditi dei fratelli Uberto e Guglielmo di Torano, domini di Carrara, nella curia e nel distretto di Ameglia.
Edizione parziale in Lupo Gentile 1912, n. 374, pp. 355-356, con la data 1197 marzo 3 ; data già corretta da Mazzini 1914, p. 25. n. 373, pp. 354-355. La data topica è stata interpretata per confronto col documento seguente n. 337 (CCCLXXV).
Elenco dei tributi dovuti dagli abitanti di Barbazzano al vescovo di Luni.
La datazione deriva dalla presenza di alcuni nomi in documenti datati, in particolare Ventura da Balognano (1197); Guglielmo castaldo (1235); Bonacorso castaldo (1197-1203)